Arte, storia e bellezza: a maggio si racconta Bari vecchia con la rassegna “Giardini di Pietra”

Torna “Giardini di Pietra”, la rassegna di maggio che racconta l’anima di Bari vecchia

Dal 4 al 31 maggio appuntamenti imperdibili tra corti storiche, spettacoli, visite guidate e cultura viva nel cuore antico della città.
Un intero mese per vivere la magia di Bari Vecchia come non l’avete mai vista.
Dal 4 al 31 maggio 2025 torna “Giardini di Pietra – Luoghi, versi e storie a Bari Vecchia”, rassegna culturale giunta alla sua seconda edizione che trasforma il centro storico in un vero e proprio teatro a cielo aperto, tra arte, letteratura, musica e itinerari urbani.

La manifestazione, organizzata dall’Aps Martinus con il sostegno della Camera di Commercio di Bari, si ispira al fascino del “Maggio barese” e propone un ricco calendario di eventi pensato per far riscoprire Bari con occhi nuovi, valorizzandone il patrimonio materiale e immateriale.

Gli eventi di maggio a Bari vecchia

Il programma si apre domenica 4 e lunedì 5 maggio con due appuntamenti introduttivi, per poi entrare nel vivo sabato 10 maggio, data in cui la rassegna verrà ufficialmente inaugurata presso la suggestiva Corte Bianchi Dottula, nel cuore di Bari Vecchia. Da quel momento, ogni angolo del centro storico – dalle chiese millenarie alle corti nascoste – sarà protagonista di presentazioni di libri, mostre, spettacoli teatrali, concerti e visite guidate nel cuore di Bari vecchia.

Tra gli spazi simbolo dell’edizione 2025 c’è proprio la chiesa di San Martino, riaperta dopo 60 anni grazie all’Aps Martinus, e la Corte Bianchi Dottula, riportata all’antico splendore grazie a un attento restauro: sarà qui che si svolgeranno molti degli eventi, immersi nella storia e nella pietra.

Un viaggio tra pietra, storia e identità

Giardini di Pietra non è solo una rassegna, ma un’esperienza immersiva: ogni appuntamento è un invito a riscoprire i segreti di Bari, tra archi pittoreschi, monasteri scomparsi e storie che riaffiorano dalle facciate scolpite del centro storico. Quest’anno lo sguardo si amplia: si parlerà anche di luoghi e storie della Puglia intera, per un viaggio culturale che abbraccia l’intero territorio.