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La città e il suo idolo: un murale dedicato al bomber che ha fatto la storia del calcio a Bari
A Bari il calcio non è solo uno sport, è un linguaggio comune. È l’abbraccio tra la città e la sua gente, è quel grido “Forza Bari” che unisce generazioni diverse sotto gli stessi colori.
Per questo, quando il nome di Igor Protti torna a risuonare tra i vicoli e i quartieri, il cuore dei baresi batte ancora forte.
Nel quartiere Poggiofranco, in via Orfeo Mazzitelli, un murale realizzato da Silvio Paradiso e promosso da Retake Bari ha trasformato un semplice muro in un simbolo di orgoglio cittadino. Un tributo a chi, con i suoi gol e la sua umiltà, ha incarnato perfettamente lo spirito barese: determinato, passionale, autentico.
Per i baresi, Protti non è solo un ex calciatore, ma un pezzo di storia, un’emozione collettiva. E oggi quella storia vive tra le sfumature di un’opera di street art che aggiunge colore, significato e sentimento al tessuto urbano della città.
Il murale di Protti: arte, calcio e identità
Il murale raffigura Igor Protti nel suo gesto più iconico, la rovesciata, una delle sue prodezze con cui ha deliziato negli anni la tifoseria barese, con la luna che si trasforma in pallone. Un’immagine poetica e potente allo stesso tempo, che racchiude l’essenza di un campione e della sua città.
Nella stagione 1995/96, Protti divenne capocannoniere della Serie A italiana con la maglia del Bari, totalizzando ben 24 gol: una vera impresa se si pensa che proprio in quella stagione il Bari – sfortunatamente – retrocesse in serie B. Una coincidenza paradossale che, nonostante tutto, ha lasciato il segno sul Bari di quegli anni, talvolta con risultati sorprendenti grazie anche alle prodezze del suo bomber.
Ancora oggi quel legame tra il bomber e la città non si è mai spezzato — e ora trova nuova vita attraverso la street art, che rende eterna un’epoca fatta di emozioni e di quel coro che non va più via dalla testa dei baresi “Eeee IIIIgoooor Protti facci un GOL!”.
Il murales non è solo un’opera d’arte, ma un luogo di memoria collettiva: un punto d’incontro per i tifosi, una tappa per i turisti che vogliono scoprire la Bari del cuore e non solo quella delle cartoline.
Bari e l'amore per il calcio
A Bari il calcio è identità, è racconto, è passione pura. È quella scintilla che accende i vicoli, che riempie i bar di discussioni, che fa sorridere anche nelle giornate difficili.
L’omaggio a Igor Protti va oltre il gesto sportivo: rappresenta un modo per dire grazie a chi, in campo, ha dato tutto per una città che vive di emozioni forti e autentiche. E oggi, con questo murale, Bari mostra ancora una volta la sua anima: una città che celebra il passato ma guarda al futuro, che trasforma i muri in storie, e le storie in arte.
Un segno indelebile, per chi ama il calcio, per chi ama Bari e per chi, visitando la città, vuole scoprirne il cuore più vero — quello biancorosso.
Dove si trova il murale di Protti?
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