
Il primo rifugio delle reliquie di San Nicola: la chiesa di San Michele
La chiesa che nel 1087 ospitò per la prima volta le spoglie di San Nicola: scopri la cripta di San Michele
Tra i vicoli autentici della caratteristica Bari vecchia, a due passi da piazza del Ferrarese, sorge una chiesa di cui pochi ne conoscono l’aneddoto, persino molti baresi stessi, ma che racchiude una storia straordinaria e suggestiva: la chiesa di San Michele Arcangelo.
Entrando al suo interno, un dettaglio colpisce subito: una piccola scala a chiocciola che conduce nei sotterranei, dove si trova una cripta che custodisce un capitolo fondamentale del culto nicolaiano e della storia spirituale di Bari.
È qui che, nel 1087, i marinai baresi che trafugarono le reliquie di San Nicola da Mira consegnarono le ossa all’abate Elia. Un avvenimento storico che segnò per sempre la città e che trasformò Bari in una delle capitali spirituali d’Europa.
La cripta delle reliquie di San Nicola
Percorrendo pochi metri nel silenzio della cripta della chiesa di San Michele Arcangelo, ci si ritrova davanti all’altare che accolse per la prima volta le spoglie del Santo. Sulla parte superiore si possono ancora ammirare i simboli che raccontano la sua storia: la tiara, il bastone pastorale, le tre sfere e la borsa, icone legate alla tradizione popolare di San Nicola.
Questa piccola cripta era il cuore della devozione, ma non bastava ad accogliere i fedeli che, da ogni parte d’Europa, giungevano a venerare il Santo.
Una scoperta recente: la seconda cripta
La chiesa di San Michele non smette di sorprendere.
Durante i lavori di restauro degli anni ’90 venne alla luce una seconda cripta, molto più grande, con i resti di un antico monastero benedettino. Probabilmente era proprio qui che i pellegrini, troppo numerosi per la piccola cripta originaria, si raccoglievano in preghiera. Documenti dell’epoca testimoniano persino le guarigioni miracolose attribuite all’arrivo delle reliquie a Bari, segno della grande affluenza e devozione che si concentrava in questo luogo.
Una tappa imperdibile nella città di San Nicola
Oggi la chiesa di San Michele Arcangelo a Bari vecchia è un luogo simbolo del culto nicolaiano e una tappa imperdibile per chi vuole conoscere la storia autentica di Bari. Visitandola, non solo si entra in contatto con un pezzo di storia millenaria, ma si scopre anche un lato nascosto e affascinante della città vecchia, lontano dai circuiti turistici più noti. Se sei in vacanza a Bari, non limitarti alla Basilica di San Nicola (tappa assolutamente obbligatoria quando si arriva a Bari), ma lasciati sorprendere anche dal fascino della piccola chiesa di San Michele e dal suo tesoro nascosto sotto terra.
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